Sannicola, marzo 2013

Sannicola, marzo 2013

Stamattina ho compreso pienamente cosa volesse dire quel passo del Tao Te Ching di Lao Tse, che dice il “Il saggio insegna senza bisogno di parole”, infatti, se non con i termini della tassonomia botanica in latino, per il resto, il dialogo con Gilles Clement è avvenuto con la mediazione di quanto ci stava intorno nel paesaggio.

Tra i pulvini emisferici in piena fioritura di Euphorbia spinosa, abbiamo soggiornato in un vero salotto vegetale, tra il ronzio lieve degli impollinatori e il profumo dolce delle fioriture precoci;  “tra miriadi di cose e creature” e senza mai un pensiero da paesaggisti prometeici, senza mai pensare di farne qualcosa di quei luoghi, che senza troppe parole, sentivamo perfetti così com’erano.